Una mattina p. Pancrazio mi dice: “Stanotte ho sognato p. Pio che mi rivolgeva queste parole: «Vai in Svizzera incontrerai un mio amico, Nicola, lui ti aiuterà a realizzare la tua casa in Svizzera»”.
Noi non sapevamo chi fosse questo Nicola; in seguito capimmo che poteva essere san Nicolao, il patrono della Svizzera, la cui festa liturgica si celebra subito dopo quella di san Pio da Pietrelcina.
Dopo qualche settimana sor. Carmela venne contattata dalle suore di sant’Anna, che abitavano nel convento accanto all’omonima clinica, le quali le proponevano l’acquisto di quella struttura. (…)
Così andammo in delegazione presso la loro sede a Lucerna. Prima però, p. Pancrazio volle fermarsi sulla tomba di san Nicolao della Flüe per celebrare la santa Messa. (…)
Quella proposta non si concretizzò ma poco dopo si fece avanti don Patrizio Foletti, presidente della fondazione San Felice, proprietaria di questa casa e in breve la cosa si concluse. (…)
In questa storia c’è un prologo: tempo prima mia moglie e una sua amica erano andate sulla tomba di san Nicolao lasciandovi le immagini della Fraternità e chissà che questo abbia favorito il patrocinio del santo patrono della Svizzera!
dal discorso di Mario Crivelli, al Decennale della fondazione.